Nel cuore del Trentino orientale, a poca distanza dal confine con la regione Veneto, si trova la Valle di Primiero, anche conosciuta semplicemente come Primiero: uno dei piccoli paradisi trentini, abbracciato dalle più spettacolari cime delle Dolomiti. 

La zona è uno degli angoli della regione maggiormente frequentati da sciatori, alpinisti e semplici appassionati di natura ed è infatti circondata da ben tre dei gruppi montuosi tra i più suggestivi del Trentino: ad ovest il Lagorai, a nord le Pale di San Martino e a sud le Vette Feltrine.

La Valle, detta anche Valle del Cismón, è apprezzata da turisti ed esploratori montani fin dall’800 e accoglie oggi a braccia aperte ogni tipologia di turista che sia interessato a visitare le sue bellezze. Tra impianti sciistici attrezzati per sportivi di ogni età, borghi avvolti da tradizioni secolari, ottimo cibo e possibilità di trekking nel verde tra pascoli e malghe, Primiero si propone come una destinazione perfetta per le famiglie che amano le vacanze attive e le location capaci di offrire una proposta turistica a 360°.

La Valle di Primiero è una piccola favola, che ama raccontarsi a chiunque desideri ascoltarla: quindi, cosa vedere a Primiero e nelle sue meravigliose valli, sia nella bella stagione che durante l’inverno?

Cosa vedere a Primiero: i borghi tipici della zona

La Valle di Primiero è costituita principalmente da tre comuni, ossia Primiero San Martino di Castrozza, Imèr e Mezzano. Ognuno di questi piccoli borghi montani riserva piacevoli sorprese per i suoi ospiti, tra panorami unici, cultura, tipicità gastronomiche da gustare e divertimento per grandi e piccoli viaggiatori.

Primiero San Martino di Castrozza, ad esempio, è una destinazione ricca di attrazioni, che ricomprende nei suoi territori le località di San Martino di Castrozza, Fiera di Primiero, Transacqua, Tonadico e Siror e che rappresenta un punto di partenza ideale per avventure outdoor, sport all’aria aperta e soggiorni rilassanti. La sua offerta accontenta sia gli adulti che i piccoli esploratori, con un ottimo palinsesto di attività che mirano a coinvolgere i più piccini, sia in estate che in inverno.

San Martino di Castrozza si trova a un’altitudine di 1.450 metri s.l.m., proprio ai piedi delle celebri Pale Di San Martino e, posto su una via di passaggio tra la Val di Fiemme e Primiero, era un tempo sede dell’Ospizio dei Santi Martino e Giuliano, istituzione religiosa che si occupava dei viaggiatori in transito. Da secoli però a caratterizzare San Martino di Castrozza è il suo legame con il mondo della neve: sci, snowboard, fondo e scialpinismo sono qui le parole d’ordine e il borgo oggi rappresenta un luogo di soggiorno ideale per chi desidera sfruttare gli impianti dei comprensori sciistici della zona.

Fiera di Primiero

A quota 750 metri sorge invece Fiera di Primiero, la cui storia affonda le radici nel XV, quando il borgo divenne il punto di riferimento per la fervente attività di estrazione di minerali della Valle. Da cittadina mineraria, a vivace centro di commercio e scambio, la vita di Fiera di Primiero è da decenni incentrata anch’essa sul settore turistico a 360°. A rendere famosa Fiera è anche il suo aver dato i natali all’ingegnere Negrelli, storico progettista del canale di Suez oltre che di altre importanti opere di rilevanza globale.

Siror si trova invece più a nord, verso le pendici di una delle cime delle Pale di San Martino, il Sass Maor. A delinearne il paesaggio sono boschi e rigogliose foreste, che circondano il centro storico del paese, dall’atmosfera squisitamente montana, con una predominante presenza di pietra, legno e affreschi sulle pareti degli edifici. Durante il periodo delle festività natalizie, Siror ospita uno dei più antichi e gettonati mercatini di Natale trentini: luci, musica a tema e bancarelle rendono il borgo ancora più romantico e fiabesco.

Anche i piccoli centri di Transacqua e Tonadico hanno la loro personalità unica. La prima è l’area cittadina più ampia della valle ed è il luogo perfetto per chi desidera godere di pace e silenzi, con viste mozzafiato sulle vette circostanti: situata a 746 m.s.l.m., si è conquistata il titolo internazionale di Comune Fiorito e ospita chiese di rilievo, come quella dedicata a San Marco, oltre che il Palazzo Someda, polo culturale e artistico di origini cinquecentesche e oggi location di eventi, manifestazioni e mostre.

Adiacente alla cittadina, Tonadico sorge sempre lungo le sponde del torrente Canali ed è tra i centri della Valle più di vecchia data. A stupire i suoi visitatori sono soprattutto il suo clima rallentato e tranquillo e le pitture murali che adornano gli edifici affacciati sulle sue “canisèle”, ovvero – in dialetto locale – i vicoli del centro storico.

Il comune di Mezzano si è meritato un posto d’onore tra Borghi più belli d’Italia: collocato a circa 650 metri di quota, a caratterizzarlo sono il suo animo tipicamente agricolo e la tua architettura caratteristica. Grazie alle sue abitazioni in pietra e legno, alle sue fontane e alle viste sulle cime dolomitiche che si godono da ogni suo angolo, Mezzano è la destinazione perfetta per staccare la spina per qualche giorno e allontanarsi dalla realtà. Curiose qui sono anche le Cataste&Canzèi, installazioni di arte contemporanea costituite da originali cataste di legna decorate ad arte, una mostra diffusa permanente decisamente imperdibile.

Assolutamente perfetto per i viaggiatori e le famiglie che desiderano un luogo comodo per partire alla volta di escursioni a piedi o in mountain bike è Imèr, tanto contenuto nelle dimensioni quanto ricco di strutture ricettive e offerte ad hoc per i turisti che scelgono di visitare la Valle di Primiero.

Gli altri centri della Comunità di Primiero

Oltre ai tre comuni menzionati, fanno parte della comunità di Primiero anche Canal San Bovo, che si trova nella Valle del Vanoi e Sagron Mis, che sorge nella Valle del torrente Mis, verso il confine veneto.

Canal San Bovo è il centro principale della Valle del Vanoi, uno dei polmoni verdi del Trentino e importante centro di produzione di legname per l’intera penisola. A punteggiare il paesaggio boschivo della Valle sono fiumi, piccoli torrenti, immensi pascoli e meravigliosi laghetti alpini. Le opportunità per escursioni nel verde qui sono praticamente infinite, e per chi desidera provare attività alternative, sono molte anche le proposte di tour a cavallo o in sella alle due ruote, ma anche adrenaliniche discese in kayak sul torrente Vanoi.

Il comune di Sagron Mis invece è formato in realtà da due centri distinti, appunto Sagròn e Mis, ed è situato nella parte più orientale della valle, con una vista d’eccezione sul Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi: anche qui sono molti i punti di interesse storici, artistici e religiosi, ma soprattutto le occasioni di tuffi nella natura più incontaminata.

A costituire il fulcro della vita quotidiana, ma anche dell’offerta turistica, di queste zone del Trentino-Alto Adige sono inoltre le malghe, ieri centro nevralgico della pastorizia e oggi spesso ancora attive, sia per la produzione di prodotti tipici che per l’accoglienza turistica e sempre pronte ad offrire ai piccoli ospiti indimenticabili esperienze didattiche. Tra i prodotti enogastronomici tipici da gustare a Primiero, ci sono senza dubbio la carne fumada di Siror, lo speck di Castrozza e i prodotti caseari locali come la Tosèla di Primiero o il botìro di Primiero, un antico burro oggi presidio slow food.

Pale di San Martino

Escursioni a Primiero e attività outdoor

Oltre a offrire l’opportunità di soggiornare in paesi dal clima unico nel loro genere e dalle vedute incredibilmente panoramiche, la Valle di Primiero è una meta da non perdere per chi adora le camminate in montagna e tutti gli sport praticabili negli scenari delle Dolomiti, sempre ricche sotto il punto di vista della loro offerta, 365 giorni all’anno.

Durante la stagione estiva la Valle propone una rete di sentieri escursionistici decisamente invidiabile, che scorre tra rifugi, prati e cime capaci di stregare: sono centinaia i chilometri di percorsi dedicati al trekking, che si diramano verso tutti i gruppi montuosi che circondano la Valle del Cismòn e si adattano alle esigenze sia degli escursionisti più esperti che delle famiglie che desiderano semplicemente una gita alla scoperta della flora e della fauna montana.

Il Gruppo Lagorai svetta ad esempio al confine con la Valsugana e la Val di Fiemme e, costituito prevalentemente da rocce magmatiche di porfido, propone vette certamente degne di nota come la Cima Cece (2.745 m.s.l.m.) o il Monte Colbricon (2.602 m.s.l.m.). Le celeberrime Pale di San Martino invece sono occupate da un ampio altipiano, che arriva oltre i 3.000 metri d’altezza, racchiuso in un anello di monti di rara bellezza, come il Cimon della Pala, che raggiunge i 3.183 m.s.l.m. o la Vezzana (3.193 m.s.l.m.).

La Valle di Primiero, insieme a porzioni delle Pale, del Lagorai ed a tratti della Val Canali, della Valle del Vanoi e della Val Venegia, fanno parte dal 1967 del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, istituito dalla Provincia Autonoma di Trento. Un tour in famiglia di questa immensa area naturale assomiglia molto ad una gita in un parco fatato, in cui i più piccoli possono divertirsi tra incontri ravvicinati con gli abitanti dei boschi e una boccata di impagabile libertà.

A completare l’offerta estiva di Primiero ci sono anche i parchi avventura, i maneggi che propongono escursioni a cavallo e le molte iniziative culturali e musicali dedicate che il Trentino è solito ideare e realizzare per i suoi turisti in tenera età.

In inverno invece neve e piste sono i protagonisti assoluti della Valle di Primiero e dei suoi flussi turistici. La stazione sciistica di San Martino di Castrozza è apprezzata da turisti italiani e stranieri, sia dai giovani in cerca di divertimento che dalle famiglie che desiderano un luogo ben attrezzato dove divertirsi in sicurezza. L’accesso alle piste dal centro del paese è davvero semplice: soggiornando nei suoi molti hotel, garni e appartamenti, si hanno le migliori piste della zona davvero a portata di mano.

Il comprensorio comprende anche il Passo Rolle, arrivando a inglobare circa 60 chilometri di piste di ogni livello di difficoltà e ben servite da impianti di risalita e rifugi dove rifocillarsi in quota. Non mancano in queste zone nemmeno gli snowparks, e chi desidera avventurarsi tra gli abeti e il silenzio delle montagne innevate può anche lanciarsi in emozionanti sessioni di sci nordico negli anelli della valle o in passeggiate con le ciaspole ai piedi.

Per i più piccoli esistono inoltre scuole di sci pensate ad hoc, piste di pattinaggio e aree gioco: Primiero riesce insomma regalare vacanze in famiglia a dir poco indimenticabili, in ogni stagione dell’anno.

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